Cosa vedere in natura a gennaio

Se siete abbastanza cittadini da pensare che a gennaio faccia davvero troppo freddo perché valga la pena mettere il naso fuori di casa e che lì fuori ci sia solo una distesa di natura morta (o addormentata), allora questo articolo fa per voi! Il mese di gennaio infatti è un’occasione imperdibile per osservare gli uccelli che nidificano nel nord Europa e che con il freddo migrano un pó più giù alla ricerca di un clima più mite. Tra questi troviamo moltissime anatre che non sarà facile osservare in estate, almeno non nel sud Italia. Qualche nome? Moriglioni, Fischioni, Fistioni turchi, Morette, Mestoloni, Codoni e se siete proprio fortunati, addirittura qualche Smergo minore o qualche Edredone!

DOVE OSSERVARLI

Incontrarli non è difficile ma è necessario sapere dove cercare. In Campania sono perfette:

  • l’Oasi WWF di Persano in provincia di Salerno,
  • l’Oasi dei Variconi in provincia di Caserta,
  • il lago d’Averno e il lago Fusaro in provincia di Napoli.

Poi le foci dei fiumi, dove oltre alle anatre potrete vedere moltissimi altri uccelli da noi poco comuni come i gabbiani rosei, corallini o zafferani e ancora beccapesci, sule e svassi piccoli. Tutte specie dai colori meravigliosi che vi stupiranno per la loro bellezza.

COSA VI SERVE

  • binocolo, non per forza costoso o con forte ingrandimento ma che sia luminoso;
  • una buona guida agli uccelli d’Europa, dotata di disegni piuttosto che di foto. La migliore resta la “Guida degli uccelli d’Europa, Nord Africa e vicino oriente” di Ricca Editore, meglio conosciuta come Collins;
  • una macchina fotografica. Le foto vi permetteranno di riconoscere gli animali che non siete riusciti a identificare al momento e saranno un ricordo visibile dell’esperienza;
  • una buona dose di pazienza. In natura bisogna saper aspettare.

CON I BAMBINI

Se avete dei bambini l’avventura dell’osservazione degli uccelli migratori puó continuare a casa diventando l’occasione per esplorare le rotte migratorie e conoscere il mondo . Vi occorreranno un planisfero, fili di lana colorati e delle puntine a punta non piatta. In internet, ma anche sulla guida degli uccelli, troverete facilmente le informazioni sulle rotte delle specie che avete osservato dal vivo. Assegnate a ciascuna di esse un colore, inserite le puntine nei punti di partenza e arrivo (ed eventuali tappe) e collegatele con i fili di lana del colore corrispondente. Se volete proprio esagerare potete stampare piccole sagome in cartoncino degli uccelli e attaccare sulle puntine corrispondenti, così per i bimbi più piccoli l’associazione sarà immediata. Otterrete così una mappa dei viaggi degli uccelli intorno al mondo. 

QUALCHE CURIOSITÀ

A differenza di quanto si possa credere gli uccelli non sono gli unici animali migratori, anzi! Se volete saperne di più potete farvi un regalo e mettere nella vostra libreria “Senza confini. Le straordinarie storie degli animali migratori” di Francesca Buoninconti.

In inverno gli uccelli non migrano a sud perché hanno freddo ma perché il freddo limita le loro risorse alimentari.

6 risposte a "Cosa vedere in natura a gennaio"

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      1. Ecco dove puoi vederle in Lombardia:
        – Area umida di San Francesco;
        – Parco del Mincio;
        – Oasi della Bruschera o Canneti del Lago Maggiore;
        – Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola;
        – Oasi del Bassone e Torbiera di Albate;
        – Parco delle Folaghe;
        – Oasi Palude Brabbia;
        – Oasi Lancone;
        – Riserva naturale Palude Ostiglia.
        Hai solo l’imbarazzo della scelta!

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