Avete mai notato quanti uccelli affollano d’inverno le nostre città? Forse no, forse avete sempre ingenuamente pensato che si trattasse di generici “passerotti” ma le specie di uccelli che vivono proprio accanto a noi, anche nel centro delle grandi metropoli, sono decine, una diversa dall’altra e… bellissime! Ognuna di esse ha abitudini alimentari e stili di vita differenti ma d’inverno esse sono accomunate da un unico, difficile obiettivo: la ricerca del cibo, ed è per questo che proprio in questa stagione si concentrano maggiormente negli ambienti cittadini, dove possono trovare più facilmente risorse alimentari e calore. Molti di essi vengono da lontano e hanno percorso centinaia di chilometri prima di giungere da noi, alcuni scendono semplicemente dalle zone montane compiendo migrazioni altitudinali, altri ancora sono sedentari e vivono in città tutto l’anno e tutti insieme vanno a rappresentare la maggiore porzione di biodiversità urbana invernale. Ma come aiutarli? Il modo più semplice e immediato per dare loro asilo e sostegno è l’utilizzo di mangiatoie invernali. Se gestiti bene, questi supporti non solo
rappresentano una valida strategia di conservazione ma diventano anche dei veri e propri strumenti per il birdwatching, attirando nei nostri giardini o sui nostri balconi pettirossi, cince, codirossi spazzacamini, luì piccoli, merli, ballerine e molto altro ancora. Esistono diversi tipi di mangiatoia a seconda del luogo in cui la si voglia installare: quelle a casetta da appendere agli alberi o da piazzare su paletti di legno, quelle a tramoggia da affiggere alla parete o ancora quelle a ventosa da attaccare ai vetri delle finestre. Tutte possono essere acquistate facilmente su internet o cercate nei negozi attenti alla natura, ma io vi suggerisco caldamente di trasformare la vostra buona intenzione nei confronti degli uccellini in un piacevole pomeriggio brico in compagnia dei vostri bambini costruendone una assieme a loro. Dunque per prima cosa andate dal falegname e fatevi preparare i seguenti pezzi in legno di castagno o di larice (legni più resistenti che non avranno bisogno di verniciatura) tutti dello spessore di 2 cm e dotatevi di chiodi di varie misure, vinavil, martello, un gancio da parete e due piccole cerniere:
1 – prendete il pezzo 1 – SPALLIERA e poggiatolo su un tavolo, spalmate un po’ di colla sui due lati lunghi e incollatevi sopra i pezzi 2 – LATI, facendo in modo che la lunghezza combaci perfettamente. Dopo aver atteso che la colla si sia rappresa passate ad inchiodarli.
2 – cospargete di colla il lato lungo e i due corti del pezzo 3 – BASE e inseritelo tra la spalliera e i due lati, facendo in modo che i suoi lati coincidano perfettamente con quelli dei pezzi precedentemente montati e inchiodandolo saldamente.
3 – cospargete di colla un lato lungo e due corti del pezzo 4 – BORDO ANTERIORE e incollatelo davanti alla base e ai due lati in modo che vada a chiudere il tutto e a costituire il contenitore che conterrà i semi. Inchiodatelo appena la colla si sarà un po’ rappresa.
4 – ponete il pezzo 6 – PLEXIGLASS in corrispondenza della parte alta dei due lati e inchiodatelo su di essi. Nella parte inferiore della mangiatoia dunque il plexiglass deve rimanere aperto in modo che i semi possano accumularsi sul fondo e che gli uccelli abbiano spazio per mangiare.
5 – prendete il pezzo 5 – TETTO e fissatelo alla spalliera con due piccole cerniere in modo che sporga un pochino dai due lati e molto in avanti. Servirà per riparare uccelli e mangime dalla pioggia.
6 – Sulla parte anteriore del pezzo 4 – BORDO ANTERIORE, se vi va, potrete inchiodare qualche chiodo lungo in modo da creare dei piccoli posatoi sui quali gli uccelli possano poggiarsi
7 – Infine avvitate un gancio alla spalliera in modo che possiate appendere comodamente la vostra mangiatoia a qualsiasi parete.
ASSICURATEVI SEMPRE CHE LE PUNTE DI CHIODI E VITI NON FUORIESCANO DAL LEGNO: SAREBBERO UN GRAVE PERICOLO PER GLI UCCELLI!
Una volta posizionata la mangiatoia sarà fondamentale scegliere con cura qual è il cibo più utile nel luogo in cui vivete. A seconda della zona della città in cui vi trovate gli uccelli saranno diversi e diverso sarà il loro stile alimentare. Come fare allora? Niente di più divertente: dotatevi di spirito di osservazione (i vostri bambini ne hanno da vendere!) e magari di un binocolo e osservate quali specie di uccelli si aggirano attorno casa vostra. Riconoscere le specie cittadine non è difficile e una volta che le avrete determinate potrete facilmente capire qual è il cibo più adatto a loro. Quella proposta di seguito è una ricetta generica adatta un po’ a tutti i gusti e che potrete facilmente preparare facendo tappa in uccellerai e al supermercato: semi misti per cardellini, orzo, semi di girasole, canapa, scagliola, niger (in piccole quantità) e comunque tutti i semi che riuscirete a trovare facilmente (purché naturali e non trattati), uva e altra frutta secca, frutta fresca (mela o loto) a piccole dosi, da cambiare se marcisce. Ricordatevi però che questi strumenti di conservazione, se gestiti male, possono trasformarsi in un pericolo mortale proprio per quegli animali che state cercando di aiutare, pertanto non mancate di osservare queste semplici regole:
- La mangiatoia va attivata solo durante i periodi più freddi e comunque mai in primavera, estate e autunno. In queste stagioni, infatti, molti giovani uccelli lasciano i genitori per cominciare la vita adulta ed è indispensabile che imparino a procacciarsi il cibo da soli. Se si abituassero a mangiare alle mangiatoie potrebbero diventarne dipendenti, col rischio di morire di fame se la mangiatoia venisse sospesa anche solo per pochi giorni.
- La mangiatoia deve essere tenuta fuori dalla portata dei bambini e soprattutto del gatto di casa! Se non è possibile eliminare completamente il rischio è meglio rinunciare ad impiantarla.
- Non tutte le mangiatoie proposte online sono sicure per gli uccelli. Per sceglierla bene evitate quelle che presentano bordi taglienti o parti in cui le zampette degli uccelli potrebbero impigliarsi (tipo retine o simili).
- La mangiatoia va posizionata in luoghi già frequentati dagli uccelli, altrimenti potrebbero non utilizzarla mai.
- Non mettere mai avanzi di cucina, compresi pane, riso e pasta.
- La mangiatoia deve essere tenuta pulita!
- Siete in dubbio se un alimento vada bene o meno? Non somministratelo! Meglio un ingrediente giusto in meno che uno sbagliato in più!
Dunque se siete giunti alla fine di questo articolo, il freddo è arrivato e la mangiatoia è pronta, non resta che chiamare i bambini e aguzzare la vista: le soddisfazioni non si faranno attendere! Ecco alcune specie di uccelli che potrebbero accettare il vostro invito:
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