“La rivolta delle risorse umane. Appunti di viaggio verso un’altra società”, di Roberto Mancini, Pazzini editore
“Le epoche pensano. Ognuna di esse ha il suo orientamento, le sue idee-guida. La sfida di costruire un’altra economia richiede alla nostra epoca di maturare un pensiero nuovo. Educare è favorire la maturazione dei tratti umani essenziali della persona: l’unicità, la relazione, l’apertura della coscienza al senso della vita e alla conoscenza, l’integrità, la libertà responsabile. L’educazione civica deve orientare la didattica in modo che questi tratti siano sviluppati man mano che prende corpo l’impegno di partecipare alla vita della società democratica. La fondazione etica consiste nel promuovere l’apprendimento dell’etica, intesa non solo come adesione alle regole della convivenza, bensì anche come interiorizzazione di un modo di coabitare la società e la natura con cura e responsabilità. Così chi cresce può prendere seriamente il fatto che conta non il potere ma la giustizia, non l’individualismo ma la solidarietà. La fondazione storica si attua coltivando la consapevolezza di essere, oltre che membri di una comunità locale, cittadini della Casa Comune che è la terra in un’epoca che ci chiede un atteggiamento di vita ispirato all’equità e all’ecologia. Solo per questa via sfuggiremo all’autodistruzione giungendo alla salvezza storica della specie. La fondazione educativa si realizza lavorando sulla grammatica dei sentimenti, sulle posture interiori e relazionali, suscitando il passaggio dall’egocentrismo all’esistenza transitiva.”
Roberto Mancini è Professore di Filosofia teoretica all’Università di Macerata.
L’integrità morale e la capacità di sapersi relazionare con gli altri sono doti innate, non possono certo venire trasmesse con qualche ora di educazione civica.
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